Profonde ed antiche sono le radici che legano la Tabaccheria Mencarelli alla città di Perugia. Per essere più precisi, le origini risalgono alla tabaccheria Carnevali, che fu punto di riferimento per i commerci del centro storico sin dall'epoca del Regno d'Italia. La Carnevali era la numero due del Regno, titolo che aveva acquisito sin dalla sua fondazione nel tardo 1800.
Fu proprio la signora Carnevali, che deteneva la proprietà della tabaccheria, ad occuparsi del passaggio con cui fu assegnato l'attuale numero 12 e del rinnovo delle licenze merceologiche che portarono in dote, oltre alla possibilità di vendita tabacchi e accessori da fumo (su tutte un ampio catalogo di pipe Brebbia), anche articoli da regalo e cartoline storiche della città.
Alla fine degli anni 60 alla Carnevali si affianca una figura altrettanto importante, quella di Rolando Capacci (VAI AL VIDEO).
Il suo grande amore per l'arte in generale ma più precisamente per le ceramiche, arricchì ulteriormente l'offerta della Carnevali. Sfruttando infatti la sua storica amicizia con Rubboli, Capacci aggiunse la vendita di queste pregiate ceramiche originarie di Gualdo, che venivano realizzate con un delicato e complesso sistema di cottura con l'oro. Questo permise alla secolare scuola di ceramiche di affacciarsi con continuità nel pieno centro di Perugia.
Ad arricchire di fascino la tabaccheria e l'intera città contribuì anche il cinema; nel '66 con il film che ha come protagonista Alberto Sordi, ′Smoke over London′, anche la tabaccheria compare tra le riprese di Corso Vannucci. Questa, che probabilmente rimane la più famosa, non è l'unica interferenza del cinema in città; diverse pellicole infatti hanno immortalato la bellezza di Perugia (VAI AL VIDEO).
Nel 1970, Capacci cede l'attività ad un nuovo proprietario; la famiglia Pietrella. Originari di Pietrafitta, i Pietrella erano emigrati negli anni '50 in Sud Africa per poi tornare in Umbria. Significativo anche il loro contributo che aggiunse alla tabaccheria una dimensione internazionale. Parlando inglese, si collocarono come punto di riferimento per il turismo che in quegli anni vedeva una base di partenza molto promettente. Proprio in quel periodo infatti, nel '73 per la precisione, ebbe inizio Umbria Jazz (VAI AL SITO).